Nedved orgoglio bianconero: punge l’Inter sullo scudetto di cartone! - LoStadium.it

Nedved orgoglio bianconero: punge l’Inter sullo scudetto di cartone!

Db Torino 21/10/2015 - Champions League / Juventus-Borussia Monchengladbach / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Pavel Nedved

Pavel Nedved è stato uno dei più grandi calciatori della Juventus ed attualmente ricopre la carica di vice Presidente del club bianconero. La Furia Ceca si è sempre contraddistinta, sia sul campo che fuori, per il suo DNA bianconero e di recente ha voluto ribadire tutto il suo amore per la Juventus in un’intervista rilasciata al portale ceco Idnes, alla vigilia del match di Europa League Sparta Praga – Inter, nella quale non esista a lanciare più di una frecciata ai nerazzurri.

Nedved intervistato dal portale ceco “Idnes” rivela qualche retroscena curioso risalente alla stagione 2009/2010, quando Josè Mourinho provò a portarlo a Milano nella stagione conclusasi con il triplete nerazzurro. Ecco una parte delle dichiarazioni di Pavel Nedved a proposito di tale vicenda:

“Avevo deciso di ritirarmi e mi chiamò Mourinho. Sapeva che ero terribilmente attratto dalla Champions perché non l’avevo mai vinta. Mi disse: ‘vieni qui e la vinciamo’. L’offerta era allettante: due anni di contratto a 3 milioni di euro a stagione, ma non me la sono sentita. Non potevamo essere compatibili. Lo avrei raggiunto in qualsiasi squadra del mondo ma all’Inter no, non avrei potuto farlo”.

 

L’ex pallone d’oro bianconero torna poi sull’infinita polemica tra Juve ed Inter a proposito dello scudetto del 2006, tolto ai bianconeri ed assegnato a tavolino ai nerazzurri spiegando come in Italia quello scudetto sia chiamato “scudetto di cartone”:

“In Italia lo chiamano scudetto di cartone. Io non lo avrei mai accettato. Non avrei mai potuto apprezzarlo”.

Tornando all’attualità, Nedved poi racconta un retroscena relativo sempre alla squadra nerazzurra. Pavel racconta che, in seguito al 3-1 con cui i suoi connazionali dello Sparta Praga batterono l’Inter lo scorso settembre, inviò una cassa di champagne al club ceco per congratularsi, con tanto di bigliettino: “Fantastici, che lezione gli avete dato”.