
Domani riprende la Serie A dopo la pausa per le nazionali e per la Juventus sta per iniziare un nuovo ciclo di fuoco, il più delicato di questa prima parte di stagione: tra le partite più delicate, la doppia sfida al Lione, il Milan e il Napoli. Sette partite in venti giorni che però inizieranno domani sera con l’Udinese ed è solo su questa partita che Allegri vuole sia concentrata la sua Juve, ben consapevole che in caso di vittoria rosicchierà dei punti ad una tra Roma e Napoli o ad entrambe nel caso in cui dovessero pareggiare nello scontro diretto tra le due squadre in programma domani pomeriggio.
Per quanto riguarda i giocatori disponibili, il problema è legato, oltre agli infortunati, al rientro dei sudamericani dopo un viaggio lungo. Ecco una parte delle sue parole pochi minuti fa in conferenza stampa:
“Al momento non siamo messi male a livello di infortuni. Il problema oggi è quello dei fusi orari da smaltire. L’anno scorso stavamo messi peggio. Il problema per domani, lo ripeto, sono le ore di volo fatte per tornare dalle Nazionali: domani è la prima partita di un mese importante dove abbiamo due scontri diretti con Milan e Napoli oltre alla doppia sfida con il Lione. Con l’Udinese non ci sono Pjaca, Asamoah e Rugani. Marchisio ha fatto bene nella partitella e sono contento, parlerò con i medici e cercherò di dargli spazio nell’arco di queste partite. Claudio potrà darci tanto, è sempre stato tra i protagonisti della Juve, bisogna gestire bene minutaggio e partite perché dopo sei mesi di inattività possono esserci altre problematiche e non si può pensare che possa avere un rendimento costante già da subito”
Dunque non saranno convocati Pjaca, Asamoah e Rugani, mentre Marchisio sarà disponibile gradualmente. In difesa Benatia, Barzagli e Chiellini sono disponibili e possono giocare dal primo minuto, mentre Bonucci che rientra oggi è da valutare. Dubbio in attacco dove uno dei due argentini giocherà sicuramente affiancandosi a Mandzukic reduce da ottime prestazioni in nazionale. Poi su Kean il tecnico bianconero si sbilancia affermando che con Pjaca fuori, porteranno il ragazzo in prima squadra per fare esperienza. Il tecnico bianconero poi non manca di difendere Gianluigi Buffon per la papera contro la Spagna:
“Criticare Buffon è una bestemmia, ha fatto un errore tecnico con i piedi e lui di solito gioca con le mani. Non si può mettere in discussione chi per 20 anni è stato al top”
Infine Allegri parlando della riforma delle sessioni di calciomercato, lancia una frecciatina alle squadre avversarie:
“Dura troppo, bisognerebbe chiuderlo prima dell’inizio così i giocatori invece di chiamare il procuratore se non trovano spazio all’inizio, si rimboccano le maniche o rimangono da parte. Detto questo, io sono fortunato perché alleno la Juventus. Miei colleghi invece vanno a dormire con venti giocatori, si svegliano con un’altra squadra. Nella finestra invernale, chi è bravo fa i colpi al 5 gennaio, altrimenti si chiude il colpo il 31 gennaio. Ci vuole un mese per integrarsi nel gruppo e il giocatore è a disposizione a marzo, non ha senso.”
Non ci resta che lasciarvi al video della conferenza stampa di Allegri appena conclusa
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