
Da ormai diversi mesi siamo abituati ad ascoltare un po’ da tutti, soprattutto dai tifosi del Napoli, che l’undici di Sarri è “il Barcellona d’Italia”. Diciamocela tutta, ci hanno fornito un assist imperdibile per sfottò e prese in giro che spuntano ad ogni passo falso dei partenopei. Ora accade che, con dieci punti in classifica in meno e dopo il prezioso pareggio conquistato dalla Juve al San Paolo, i napoletani si sentano ugualmente “superiori” ai campioni d’Italia, nonostante questi ultimi si avviino a conquistare il sesto tricolore di seguito. Il “bel gioco”, che in due anni non ha portato alcun trofei, sembra che sia diventato di colpo la cosa più importante nel calcio.
Per fortuna c’è qualcuno a riportarli coi piedi per terra. Quel qualcuno è Italo Cucci, un totem del giornalismo sportivo italiano e spesso di scena in una delle innumerevoli trasmissioni sportive in onda sui canali locali nel capoluogo campano. Cucci si chiede: “Ma i napoletani non vogliono vincere? Che se ne fanno del bel gioco?”. Apriti cielo. Interviene Paolo Del Genio, giornalista del posto, che sciorina i soliti argomenti per giustificare le sconfitte con la Juve. Attaccando, con caduta di stile inclusa, Cucci che semplicemente esprimeva la sua opinione. Il litigio in diretta tv è diventato presto virale, giudicate voi…
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