Stesso risultato per Juventus e Barcellona in campionato: 2-0. Con la differenza che i blaugrana giocavano in trasferta, a Malaga. Mentre la Juventus controllava il Chievo, più o meno agevolmente, allo Stadium, gli uomini di Luis Enrique hanno praticamente perso la Liga in Andalusia. Dopo il pareggio del Real Madrid nel pomeriggio, nel derby contro l’Atletico, il Barça aveva l’occasione di agguantare in testa alla classifica i “blancos”, anche se con una partita in più: è arrivato invece un clamoroso k.o. contro una squadra invischiata nelle zone basse della graduatoria, dopo una prestazione davvero scialba. E che, diciamolo francamente, lascia grandissime speranze ai tifosi della Juve in vista dei quarti di Champions.
Se martedì allo Juventus Stadium si presenterà questa squadra, allora i campioni d’Italia potranno davvero sognare in grande. Difesa davvero da dimenticare per i catalani, colpiti già nel primo tempo da un ex, Sandro, prodotto della “cantera”. Nel secondo tempo, poi, il crollo anche psicologico, testimoniato dall’espulsione di Neymar: in evidente ritardo su Llorente, il brasiliano (autore fino ad oggi di una stagione spettacolare) è andato dritto sulla caviglia del difensore avversario per poi protestare a brutto muso con l’arbitro. Espulsione sacrosanta. Nel finale, poi, il raddoppio firmato da Jony con il Barcellona sbilanciato clamorosamente in avanti e col povero ter Stegen costretto a fronteggiare tre avversari. Martedì sarà un’altra musica?
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