
Avrebbe fatto meglio a ringraziare la Juve per averlo preso come sconosciuto e trasformato in un campione. Ma come spesso succede quando si indossa una nuova maglia tante cose non si ricordano. Oggi Bonucci ha spiegato l’addio come una conseguenza del comportamento della Juventus. Quale sarebbe la colpa dei bianconeri? Non farlo sentire sempre importante!! Cosa alquanto strana visto che Bonucci era sempre lodato da allenatore, dirigenti e tifoseria e soprattutto parlano i fatti visto che era un titolare inamovibile che non conosceva la panchina.
Smentita alle sue scuse che arriva dalle sue stesse dichiarazioni datate 5 marzo 2017:
“Se avessi voluto andarmene lo avrei fatto l’anno scorso quando avevo ricevuto molte offerte. Il mio futuro in mano della società? Io sono un patrimonio della società, ho firmato un contratto fino al 20121. Sono qui, mi sento importante per la Juve e non vedo dove sia il problema”.
A questo punto quindi non ci spieghiamo questo cambio di idea che ricorda quello di Donnarumma. Forse un calciatore misura l’importanza con lo stipendio e di certo se si sente così forte da dover essere trattato coi guanti d’oro in una squadra come la Juve dove tutti sono campioni di certo non sarebbe dovuto andare al Milan ma in un club più forte come un Real o un Barcellona.
La conclusione è che se uno lascia una squadra che gli ha dato tanto forse è meglio solo ringraziarla e prendersi la responsabilità della propria scelta senza mezze scuse: “un pò l’allenatore, qualche compagno, i dirigenti non mi facevano sentire importante”
Ecco il Video:
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