E’ stata una notte indimenticabile non solo per i milioni di tifosi juventini sparsi nello Stivale, ma soprattutto per il centravanti della Vecchia Signora. Gonzalo Higuain, dopo essere stato in dubbio per tutta la settimana ed essere sceso in campo miracolosamente dopo l’operazione alla mano, alla fine ha deciso la sfida-scudetto contro il Napoli. Al San Paolo.
Il più classico dei gol dell’ex, al quale – peraltro – “El Pipita” ha abituato i tifosi napoletani considerato che quello di ieri è il quinto gol in cinque partite contro i partenopei. Fischiato ed insultato sin dalle fasi del riscaldamento, Higuain si è goduto alla grande l’esultanza dopo il gol vittoria in apertura di partita.
Prima un gesto alla Toni, poi la mano sulla fronte a voler “guardare meglio” in tribuna d’onore. Il motivo? Lo ha spiegato lo stesso Higuain ai microfoni di Sky, nel post-partita: “Cercavo De Laurentiis ma non l’ho visto. Forse si è nascosto…”. Una frecciata così diretta che ha imbarazzato anche il presentatore, quasi in difficoltà nel gestire l’ennesima bomba del campione argentino.
Che, come sempre, ha poi dato dimostrazione di grande maturità: “Non ho nessun problema coi miei ex compagni, e nonostante i fischi porterò sempre un bel ricordo degli anni vissuti a Napoli. E auguro a Sarri una grande carriera, se lo merita. Chissà che non ci re-incontreremo in un altro club…”
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