Dicembre è il mese decisivo per le ambizioni della Juventus - LoStadium.it

Dicembre è il mese decisivo per le ambizioni della Juventus

dybala cuadrado

Dicembre era atteso un po’ da tutta l’Italia calcistica per capire la dimensione della quarta Juventus firmata Allegri. Un paio di scivoloni in campionato (Lazio e Sampdoria), uniti al cammino in Champions non brillantissimo (pesante k.o. a Barcellona e vittorie casalinghe stentate contro Sporting e Olympiakos), hanno reso la prima settimana del mese già decisiva per il prosieguo della stagione.

La Juve, come da abitudine, ha passato a pieni voti i primi due esami: 1-0 a Napoli, in casa dell’allora capolista, 2-0 secco ad Atene contro l’Olympiakos e qualificazione agli ottavi di finale di Champions League al sicuro. Le risposte sono arrivate sotto ogni punto di vista: dalla gestione del momento, con Allegri che ha stravinto lo “scontro diretto” con Sarri e riuscito a dare la giusta carica anche in vista della trasferta in Grecia, alla condizione fisica, passando per mentalità e recupero della propria identità, con la difesa che ha chiuso nuovamente la saracinesca concedendo poco o nulla nelle due partite più importanti di questo inizio stagione.

Insomma, in pochi giorni lo scenario si è capovolto: in campionato la Juventus è ancora terza ma è a soltanto due punti dall’Inter prima in classifica, in Champions affronterà una squadra ostica come il Tottenham, trascinata da un fuoriclasse assoluto come Kane, ma non c’è bisogno di sottolineare che la Juve ha numerose possibilità di passare il turno.

Il momento positivo deve, però, giocoforza continuare se non si vuol rovinare quanto costruito in questi ultimi giorni. In questo senso il 23 dicembre sarà un appuntamento semplicemente da non perdere: allo Stadium arriva la Roma, quarta in classifica, in una partita che può riservare spettacolo ed emozioni. Sarà davvero difficile pronosticare il risultato esatto (ci proveremo seguendo i consigli di uno dei migliori siti del settore e sempre affidabile, http: //www.pronosticiseriea.info/), facile però immaginare che rivedremo in campo la Juventus delle grandi occasioni, la squadra che raramente sbaglia approccio mentale e tattico in questo tipo di partite.

A Torino arriverà comunque un’altra seria pretendente allo scudetto, la Roma di Di Francesco è stata ugualmente protagonista di un ottimo girone di Champions. Un’altra partita che potrà dare ulteriori indicazioni sulla lotta al vertice, considerato anche che i giallorossi ad oggi sembrano una delle squadre più in forma del campionato.

Intanto, mentre il Napoli comincia a soffrire la mancanza di alternative, Allegri si gode anche l’ampio ventaglio di alternative che gli concede la sua rosa. Il tecnico toscano è riuscito in questa prima parte di stagione a ruotare un po’ tutti gli elementi a disposizione, riuscendo quindi a sopperire anche ai momenti di “appannamento” che hanno colpito prima Higuain (che a inizio stagione non ne voleva sapere di tornare al gol) e poi Dybala (oggi lontano parente del giocatore formidabile ammirato nel primo mese e mezzo). In attacco Douglas Costa e Bernardeschi sono sempre più “dentro” i meccanismi, a centrocampo Bentancur ha già mostrato di poter essere utilissimo alla causa in caso di necessità, proseguendo nel suo processo di crescita che lo porterà ad un ruolo da protagonista assoluto negli anni a venire. E in difesa Rugani e Benatia sono una certezza, con Allegri che può far rifiatare di volta in volta Chiellini e Barzagli, non piò di primissimo pelo. Colpisce anche la crescita di De Sciglio, accolto con grande diffidenza dalla tifoseria ma che sta rispondendo sul campo con prestazioni di assoluto valore e grande professionalità.

Dicembre, insomma, può essere davvero il mese decisivo di questa stagione della Juventus, ma in positivo. La “Vecchia Signora” ha recuperato in un batter d’occhio le certezze che sembravano smarrite, i risultati ottenuti mandano in secondo piano anche le voci di litigi interni allo spogliatoio e le vicende extra-calcistiche del presidente Agnelli. Oggi Allegri si gode il gran momento del suo bomber, Gonzalo Higuain, ma ormai un po’ tutti si sono convinti che è proprio lui il primo fuoriclasse della squadra: tatticamente impeccabile, l’ex tecnico del Milan è ormai uno degli allenatori migliori d’Europa. E sì, il sogno del settimo scudetto di fila, il quarto sotto la sua gestione, è tutt’altro che inverosimile…