Seconda beffa per gli anti-juventini in una settimana con Report: la Juve è pulita

Seconda beffa per gli anti-juventini in una settimana con Report: la Juve è pulita

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Si discute ancora oggi di Report e del suo studio contro la Juventus, ma l’intercettazione più importante andata in onda ieri sera a conti fatti sembra paradossalmente scagionare D’Angelo, come si potrà notare da questo video, alla luce della sua ferma volontà di non far entrare allo stadio uno striscione dispregiativo nei confronti di Superga. Che noi ovviamente condanniamo. L’intervista alla sua ex compagna, poi, fa emergere fondamentalmente che nemmeno la diretta interessata sappia di cosa stia parlando, considerando l’espressione “del Superga”.

23 OTTOBRE – Se ne parlava ormai da settimane, coi diversi stralci dell’inchiesta giornalistica che avevano mandato su di giri tanti tifosi anti-juventini. In realtà, il tanto temuto Report (programma che va in onda su Rai 3 tutti i lunedì) ha sì denunciato come la malavita organizzata si sia resa protagonista dell’odioso fenomeno del bagarinaggio per le partite della Juventus allo Stadium, ma ha anche sottolineato che si tratta di un fenomeno diffuso in tutto il mondo del calcio. Ma il finale è stato davvero epico e ve lo racconteremo in basso.

Insomma, altro che Calciopoli 2: in tantissimi aspettavano la messa in onda del programma per sognare una nuova caduta della Vecchia Signora che, però, continuerà a dominare sul campo per ancora molti anni a venire. 

E’ un passaggio finale che lascia l’amaro in bocca a chi odia la Juventus e a chi si aspettava un nuovo cataclisma nel calcio italiano. “La Juventus ha rischiato seriamente di essere infiltrata dalla ‘ndrangheta. Se questo non è avvenuto, è perché ha degli anticorpi forti”: è così che è terminata la trasmissione, mettendo bene in chiaro che al di là di alcune vicende tragiche, la Juventus è sempre riuscita a salvarsi da qualsiasi infiltrazione.

Godetevi il video che vi proponiamo in basso