Una partita stupenda, dalle mille emozioni e che, purtroppo, la Juventus non è riuscita a portare a casa per un soffio: i bianconeri sono stati raggiunti sul 2-2, dall’Atletico Madrid, proprio allo scadere e devono così accontentarsi di un punto nell’esordio in Champions League.
Dopo lo strepitoso gol di Cuadrado ad inizio ripresa, i ragazzi di Sarri si sono sciolti ed hanno messo in mostra un gran calcio: meritatissimo il raddoppio siglato da Matuidi poco dopo l’ora di gioco. Quando sembrava ormai fatta, l’Atletico è riuscito a rimontare più che con la forza della disperazione che col gioco: Savic e il neo-entrato Herrera hanno riportato il punteggio in parità.
Ma, come dicevamo in apertura, è stata una partita dalle mille emozioni fino al 95′: il gol del 2-2 poteva essere il preludio ad un finale tutto di marca spagnola, ma in realtà è stata la Juventus a sfiorare il colpaccio durante il quarto minuto di recupero.
Il protagonista? Provate ad indovinare. Cristiano Ronaldo, dopo essere stato subissato di fischi ed insulti durante tutto il match, si è reso protagonista di una giocata spaziale, dribblando mezza difesa avversaria e sfiorando il rasoterra con un diagonale che grida ancora vendetta. E’ stato impressionante assistere all’improvvisa ondata di gelo che ha investito il Wanda Metropolitano, con l’asso portoghese che non ha perso occasione per prendere in giro i tifosi dell’Atletico con un gesto eloquente: “Paura, eh…?”.