Come sempre Conte nervoso per non aver vinto: "Non sono un deficiente"

Come sempre Conte nervoso per non aver vinto: “Non sono un deficiente”

Conte
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Ormai ci siamo abituati a Conte che fatica a mandar giù una partita non vinta dalla sua Inter. Per alcuni è il suo punto di forza, per altri un limite. A prescindere da tutto fa sorridere il modo in cui l’allenatore nerazzurro abbia risposto ad un giornalista quando gli è stata posta una domanda sulle sostituzioni effettuate. In tanti, come si potrà notare dal video, ad esempio non hanno capito perché sia entrato Politano e non Alexis Sanchez nel finale, provocando la reazione abbastanza seccata da parte dell’ex allenatore della Juventus.

 

Articolo originale su Conte dopo Inter-Barcellona

Conte ha stupito tutti nel post partita. Non ha digerito accetta questa sconfitta e ha dichiarato che la squadra che meritava di passare il turno per le prestazioni date era l’Inter. Ma è difficile concordare con lui dopo aver sciupato un’occasione d’oro contro un Barcellona già qualificato che ha rinunciato a tutti i suoi camponi schierando ben 8 riserve su 11.  E anche contro lo Slavia Praga e Borussia, formazioni non irresistibili, queste belle partite dell’Inter non è che ci siano state.

Ecco le sue parole, raccolte poco dopo il fischio finale della partita tra Inter e Barcellona, che a conti fatti ha sancito il primo fallimento del tecnico da quando è alla guida dei nerazzurri, soprattutto se pensiamo al fatto che ad un certo punto la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League sembrava effettivamente ad un passo.

“Le occasioni per vincere la partita le abbiamo avute, ma ci è mancato un pizzico di cinismo e precisione. Il gol del 2-1 ci ha tagliato definitivamente le gambe. Dispiace per i calciatori che stanno dando tutto in questo periodo e dispiace per i tifosi che ci hanno sostenuto sin dall’inizio. Poteva finire diversamente, questo è sicuro, e meritavamo di passare il turno. Ora bisogna rialzarsi e riprendere il cammino in campionato. C’è grande delusione, ma dobbiamo subito ripartire e dobbiamo fare bene. Mercato? Non ci penso, voglio recuperare tutti i giocatori in vista del nuovo anno anche se quelli che hanno giocato fin qui sono stati bravi nonostante l’emergenza”.