Juventini sui social infuriati con Danilo: "Via, un rosso nel momento più delicato"

Juventini sui social infuriati con Danilo: “Via, un rosso nel momento più delicato”

Danilo
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A pochi giorni di distanza dalle polemiche che lo hanno visto indirettamente protagonista, in questi minuti Danilo è finito nel mirino della critica dei sostenitori bianconeri. Pochi minuti per rimediare un rosso evitabilissimo, soprattutto in un momento nel quale Sarri deve fare i conti con una vera e propria emergenza coi terzini dopo lo stop di De Sciglio ed il grave infortunio di Alex Sandro. E qualcuno chiede già la cessione del brasiliano.

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Si discute tanto in questi minuti delle scelte di Sarri per quanto riguarda le sostituzioni nel corso della finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, che ha visto prevalere la compagine partenopea ai calci di rigore. Al di là del risultato finale, premettendo che perdere una finale bruci sempre e comunque, c’è un aspetto specifico che proprio non va giù ai sostenitori bianconeri. Ed in questo caso si va oltre il fatto che Cristiano Ronaldo e compagni a conti fatti non abbiano mai impensierito seriamente Meret.

Stiamo parlando della scelta dei rigoristi. Se da un lato l’opzione Dybala come primo tiratore ci poteva stare, considerando il fatto che l’argentino è sempre stato affidabile dal discetto fatta eccezione una parentesi sfortunata di circa tre anni fa, con due errori consecutivi contro Atalanta e Lazio, si fa davvero fatica a comprendere la scelta del secondo rigorista. Vedere Danilo e non un calciatore dalla percentuale altissima dal dischetto come Cristiano Ronaldo resta un mistero irrisolto.

Del resto, da anni sempre più allenatori stanno scegliendo di mandare prima possibile i giocatori più bravi dagli undici metri. Il rischio, come stasera, è che la serie possa essere più corta, rendendo a quel punto inutile il fatto di aver selezionato un giocatore particolarmente portato per questo fondamentale. Anche questo, dunque, a detta di tanti tifosi della Juventus ha influito nella sconfitta dei bianconeri in finale di Coppa Italia contro il Napoli.

In ogni caso, c’è uno scudetto da vincere ed una rimonta da fare contro il Lione in Champions League. La vera stagione della Juventus inizia adesso ed è indispensabile essere tutti uniti affinché non si butti via il lavoro iniziato ad agosto e sospeso a marzo. Si faccia cerchio attorno a Sarri e si chiuda al meglio una stagione che si sapeva sarebbe stata complicata.