La Juventus, squadra che detiene lo scudetto, e il Napoli, vincitrice dell’ultima Coppa Italia, si sfidano per la finale della Supercoppa Italiana: fischio d’inizio alle ore 21 al Mapei Stadium. In palio ci sarà il primo trofeo della stagione, il secondo che si giocheranno queste due squadre in partita secca nel giro di pochi mesi. Lorenzo Insigne è pienamente inserito nell’organismo della squadra, di cui è l’equilibratore in entrambe le fasi. Stasera cercherà di trasformare Petagna nell’Higuain che segnò una doppietta nella Supercoppa vinta a Doha nel 2014 sulla Juve. Lorenzo, da capitano, vorrebbe sollevarne un’altra, la terza, e dedicarla a Maradona che alzò la prima nel 1990, nello stadio a lui intitolato. Lo scrive Gazzetta. Una reazione non basterà. Alla Juventus servirà ben di più per vendicare il tonfo di San Siro, perché portare a casa il primo trofeo stagionale aiuterebbe senz’altro a digerire l’Inter, ma i problemi di una squadra a corrente alternata rimangono. Per vincere la Supercoppa servirà un’altra Juve, oppure il miglior Napoli. Amici contro, dopo una vita insieme, perché in ballo c’è un’altra coppa da vincere.
Stando a quanto riferito dal portale Calcio&Finanza, Andrea Agnelli non presenzierà alla finale di Supercoppa tra Juventus e Napoli, in programma questa sera alle 21 al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Il presidente bianconero avrà infatti impegni all’interno di Stellantis, di cui non solo è membro del Consiglio d’amministrazione ma fa parte anche dei Remuneration Committee e un Governance Committee. Juve-Napoli di Supercoppa è a rischio nebbia. Stando a quanto riferito stamani da svariati organi di informazione, tra cui Repubblica, questa sera a Reggio Emilia tra le 20 e le 24 potrebbe calare un fitto banco di umidità che potrebbe rendere insufficiente la visuale ai protagonisti in campo. Già nella serata di ieri l’effetto era alquanto preoccupante.