Tutto facile per la Juventus che infila in Coppa Italia la terza vittoria di fila, dopo quelle con Napoli e Bologna: i bianconeri battono la Spal allo Stadium con un rotondo 4-0 (Morata, Frabotta, Kulusevski e Chiesa i marcatori) e si guadagnano l’accesso alle semifinali dove ad attenderli c’è l’Inter di Antonio Conte.
Al termine della partita, Andrea Pirlo si è recato ai microfoni di Rai Sport ed ha commentato il risultato: “Il nostro obiettivo era passare il turno, ci siamo riusciti grazie al buon approccio alla gara: siamo stati da subito attenti contro una squadra che in Serie B sta facendo molto bene. Troppe partite ravvicinate? Non credo stia influendo, ormai ci siamo abituati visto che da inizio anno è così”.
La buona prestazione di Fagioli non è passata inosservata, così come il primo gol di Frabotta: “La Juve punta sui giovani, siamo il primo e unico club ad aver lanciato la squadra B. Giocare in un campionato importante come la Lega Pro non è lo stesso che in quello Primavera, questo permette ai giovani di crescere. Anche altri club dovrebbero aprire la mente”.
Parlando dei singoli, Pirlo si è soffermato su Fagioli e Kulusevski: “Il primo è nato trequartista come me ma sia fisicamente che come visione di gioco ha tutto per giocare da regista. Ha buona qualità, non gli vanno date ora troppe responsabilità. Kulusevski? Sta attraversando un gran periodo di forma fisica e mentale, peccato non poterlo avere sabato in campionato per squalifica. E’ un ragazzo interessante, può essere schierato in tanti ruoli in attacco”.
La chiusura è sulla situazione in campionato: “Il ritardo in classifica non è un problema, anche nel mio primo anno eravamo dietro il Milan e poi abbiamo vinto lo Scudetto. Vincere lo scudetto dipende da noi e ne siamo consapevoli”.