Pirlo amareggiato: "Troppi giovani in campo, poca personalità" - LoStadium.it

Pirlo amareggiato: “Troppi giovani in campo, poca personalità”

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Non è stata una serata fortunata per la Juventus. I bianconeri, falcidiati da un numero incredibile di assenze, non sono andati oltre l’1-1 in casa dell’Hellas Verona. Un pareggio che in altri frangenti avrebbe potuto anche accontentare i campioni d’Italia ma che, in piena rimonta scudetto, rischia di diventare una zavorra importante per il prosieguo del campionato. La Juve è ora a -7 dall’Inter capolista e con lo stesso numero di partite giocate.

A fine partita, ai microfoni di ‘Dazn’, Andrea Pirlo ha commentato: “Abbiamo interpretato bene la partita, siamo riusciti a trovare anche il vantaggio. Dispiace per il pareggio perché nell’occasione del gol del Verona dovevamo essere più aggressivi e accorciare prima sul cross. Sono piccolezze ma purtroppo sono anche dettagli che fanno la differenza e questo i giovani ancora non lo capiscono. Queste partite devi portarle a casa quando trovi il vantaggio e ad un certo punto in campo nessuno si faceva sentire, mancava personalità. C’erano troppi giovani ed è per questo motivo che ho chiesto a Cristiano Ronaldo e Alex Sandro di far sentire la propria voce”.

Balzaretti e Marcolin parlano dell’aspetto tattico, Pirlo non si tira indietro: “Quando siamo calati fisicamente soprattutto sulla nostra destra abbiamo corso più pericoli, Chiesa e Demiral non erano brillantissimi. Ci siamo abbassati troppo, avrei voluto passare alla difesa a quattro ma in panchina non avevo terzini di ruolo. La partita era stata preparata con 3-4-2-1, Ramsey e Kulusevski hanno sostenuto Ronaldo e portato la pressione alta sui loro difensori. Quando questa è calata abbiamo cominciato a fare fatica, era quello che avevamo previsto. La costruzione dal basso? Giochiamo così, credo che ci dia più vantaggi anche perché non abbiamo centravanti che tengono il pallone e usano il fisico, in attacco dobbiamo arrivarci col fraseggio e purtroppo ci ha sfavorito il terreno di gioco”.