Inter, problemi con Lukaku: lo United chiede indietro un giocatore! - LoStadium.it

Inter, problemi con Lukaku: lo United chiede indietro un giocatore!

I tifosi dell’Inter tremano a causa di un presunto accordo dei nerazzurri con il Man United relativo all’acquisto di Romelu Lukaku. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, infatti, il club della famiglia Zhang non avrebbe pagato un bonus ai Red Devils, ora in pressing per ottenere i soldi mancanti. Una novità che destabilizzerebbe ulteriormente l’ambiente interista, già alle prese con le voci della possibile cessione. L’Inter non avrebbe rispettato una scadenza inserita nel contratto firmato da Lukaku dopo gli accordi con lo United. Una situazione simile a quella già riportata nelle scorse settimane tra gli stessi nerazzurri e il Real Madrid per l’acquisto di Hakimi. Il Corriere dello Sport spiega che, nel caso in cui il bonus non fosse stato pagato in tempo, l’Inter sarebbe diventata immediatamente debitrice dello United per l’intera cifra da saldare. Non si tratterebbe di una rata, ma di una condizione raggiunta dall’attaccante belga, che ha fatto scattare un premio per il Manchester pari al valore di 50 milioni di euro. I problemi economici dell’Inter, dovuti al Covid, avrebbero così impedito alla società di poter versare la cifra pattuita, facendo così scattare la clausola.

E’ possibile che le parti trovino comunque un accordo per rimandare il pagamento della somma discussa, proprio come successo con il Real. Nel caso in cui, però, lo United non fosse d’accordo ad aspettare ancora, ecco che spunterebbe una nuova ipotesi che allarmerebbe ulteriormente i tifosi nerazzurri. Il club britannico infatti, avrebbero chiesto uno tra Skriniar e Lautaro Martinez come pedina per saldare il debito. Entrambi i calciatori piacciono molto a Solskjaer e risolverebbero così ogni problema all’Inter, non più costretta a versare 50 milioni in un momento così complesso per le liquidità del gruppo Suning. Una sorta di scambio per chiudere definitivamente questa vicenda, che farà sicuramente discutere ancora nelle prossime settimane.