Cesari: "Mano di Hoedt? Non è mai rigore". Ecco la sua spiegazione - LoStadium.it

Cesari: “Mano di Hoedt? Non è mai rigore”. Ecco la sua spiegazione

A distanza di 48 ore dall’episodio che ha fatto infuriare i tifosi bianconeri, ovvero il fallo di mano in area di rigore di Hoedt in Juventus – Lazio, arriva la spiegazione di Graziano Cesari sulla mancata concessione del rigore alla Juventus. A dire il vero, la spiegazione di Cesari appare alquanto fantasiosa, più un giro di parole per giustificare la scelta dell’arbitro Massa. In realtà è evidente che si tratta di un errore arbitrale appesantito dall’ulteriore errata decisione del VAR.

Cesari parla di “altezza della spalla” e di “braccio dinamico” per spiegare il fallo di mano di Hoedt. Termini che non spiegano assolutamente il perchè l’arbitro Massa e il VAR non abbiano concesso un rigore evidente alla Juventus. L’unica spiegazione sarebbe quella di dire che in realtà non si stava giocando a calcio, bensì a basket! Battute a parte, quest’anno abbiamo assistito a diverse decisioni errate a sfavore della Juventus e a falli di rigore fischiati ad altre squadre con estrema facilità.

Detto ciò, eccovi, nel dettaglio, la spiegazione di Graziano Cesari sull’episodio di sabato sera:

Per Massa l’impatto del pallone sulla mano di Hoedt è inatteso, inaspettato e totalmente fortuito. Anche nel check con il Var Di Bello viene riferito del contatto, tra l’altro avvenuto sotto l’altezza della spalla e quindi Massa si fida del collega e fa continuare l’azione. Se si ritiene che il braccio destro di Hoedt vada volontariamente sulla palla è sempre calcio di rigore, così come se va a stopparlo o schiaffeggiarlo. Evidentemente la distinzione è se il braccio è dinamico alla corsa e in questo caso il difensore non può toglierlo. Per gli arbitri quello non sarà mai rigore».