Nonostante la brutta eliminazione col Porto, Pirlo ha dichiarato di aver sentito Agnelli e di essere solo all’inizio di un progetto di diversi anni.
Ma sembra una storia già sentita: prima era successo ad Allegri di uscire ante tempo dalla Champions e di avere la convinzione di essere riconfermato. Poi fu esonero.
L’anno dopo toccò a Sarri che pagò l’uscita anticipata col Lione.
E i due allenatori quanto meno avevano vinto lo Scudetto.
Pirlo è lontano dalla vetta come mai, fuori dalla Champions già agli ottavi e la squadra non ha un gioco a parte un possesso palla prolungato ma sterile.
E su di lui compare proprio l’ombra di Allegri che ultimamente ha rifiutato diverse panchine ma che tornerebbe alla svelta alla Juve dove per 5 anni in Italia non ha lasciato nulla a nessuno nemmeno una Coppa Italia. E anche in Champions ha sempre avuto buoni risultati con due finali.
In realtà c’è anche un ex bianconero in lizza per il dopo Pirlo e si tratta di Zidane ormai ai titoli di coda con il Real Madrid.
E sui social quei tifosi bianconeri che avevano tanto criticato Allegri ora ne comprendono le doti pragmatiche.
Sarri prometteva il bel gioco, Pirlo quello fluido ma le vittorie sono andate scomparendo e di certo non è un piacere guardare le partite della Juventus a livello di gioco espresso.
E a meno di un grande finale di stagione difficilmente Agnelli lascerà nelle mani di Pirlo la squadra.