L'ex arbitro Marelli non se ne capacità: "Rigore su Chiesa netto"

L’ex arbitro Marelli non se ne capacita: “Rigore su Chiesa netto”

Chiesa
Chiesa

L’ex arbitro Marelli è intervenuto su Radio24, nella trasmissione radiofonica Tutti Convocati, parlando degli episodi dubbi del match tra Juventus e Benevento. La squadra di Pirlo si è ritrovata ad affrontare una brutta sconfitta di campionato, sicuramente molto inaspettata, ma che è stata condizionata da un errore arbitrale di Abisso. E’ stato infatti Marelli a chiarire l’episodio incriminato, quello in cui Chiesa cade in area di rigore travolto da Foulon.

Il calciatore del Benevento è scivolato, non voleva chiaramente travolgere il calciatore bianconero, ma inevitabilmente gli ha impedito di arrivare a prendere la palla. Questo episodio, seppur non intenzionale, non può non essere considerato un netto fallo da rigore, anche perché Chiesa non ha nemmeno il tempo di evitare l’avversario e proseguire la sua corsa, viene abbattuto.

Il problema, a detta di Marelli, è che in questo caso il VAR deve necessariamente intervenire ed invece non lo ha fatto. E’ stato identificato come episodio soggettivo, ad interpretazione, quando non è assolutamente così, l’errore dell’arbitro andava corretto come fatto con il primo rigore concesso da Abisso alla Juventus. In questo caso, stando a quanto detto da Marelli, l’errore è ancora più grave perché l’arbitro era completamente coperto dai calciatori e nonostante ciò ha fischiato il rigore per un fallo di mano inesistente.

Il VAR ha ristabilito l’ordine, ma doveva farlo anche nel caso del rigore su Chiesa. Purtroppo il calciatore bianconero ha la fama del simulatore e spesso gli arbitri tendono a penalizzarlo e a non premiarlo invece quando c’è un fallo oggettivo nei suoi confronti. A seguire, il video con l’analisi di Marelli.