Le dimissioni di Cesare Prandelli dalla guida tecnica della Fiorentina sono state ufficializzate nella giornata di ieri. Al di là dei risultati mediocri ottenuti durante i 4 mesi di gestione, a determinare la scelta dell’ex c.t. della Nazionale sono stati alcuni problemi di salute.
Prandelli ha scritto una toccante lettera in cui ha svelato il suo malessere: “Dentro di me ho un disagio che mi impedisce di essere quello che sono. L’entusiasmo per questo incarico mi ha portato ad essere cieco di fronte ai primi segnali che mi facevano capire che qualcosa dentro di me non fosse al suo posto. Quest’ombra è cresciuta nel corso dei mesi e ha cambiato anche il mio modo di vedere le cose. So che questo addio potrebbe mettere fine alla mia carriera ma so anche che questo mondo che ha fatto parte di tutta la mia vita non fa più per me, non mi ci riconosco. Va molto più veloce di quanto pensassi o sono soltanto io ad essere cambiato”.
Sono state parole toccanti che hanno ovviamente messo in risalto alcuni episodi che si erano già succeduti nelle ultime settimane. Dopo la vittoria di Benevento, ad esempio, l’ex tecnico dei viola aveva ammesso in conferenza stampa: “Sono stanco, molto stanco, ma spesso nel calcio le vittorie danno energia positiva”.
Come rivelato dal quotidiano ‘La Nazione’ e poi dal ‘TG1’ la decisione di dare le dimissioni è maturata dopo la partita persa col Milan, domenica pomeriggio, al Franchi (2-3). Le fonti in questione hanno parlato di attacchi di panico e tachicardia, col tecnico che non ha incontrato la stampa e che con grande fatica è riuscito a sgattaiolare fuori dallo stadio per non farsi riconoscere dai giornalisti. Noi, i ragazzi di lostadium.it, auguriamo a Cesare Prandelli – ex calciatore della Juventus (6 stagioni in bianconero) – di ritrovare presto se stesso e di scacciare questo male oscuro.