Dieci partite di campionato e la finale di Coppa Italia, probabilmente, non basteranno per cambiare i giudizi delle due stagioni alla Juventus di Aaron Ramsey e Adrien Rabiot. Arrivati nell’estate del 2019, entrambi a parametro zero, avrebbero dovuto essere le “colonne” del nuovo corso nel centrocampo bianconero, impostato più sulla qualità che sulla “quantità” dei suoi interpreti.
A conti fatti, senza correre il rischio di dire eresie, sono stati due flop. Non in senso assoluto (basti pensare che Rabiot è il centrocampista che ha più minutaggio in rosa, quest’anno), ma soprattutto in relazione all’ingaggio. Sette milioni di euro netti a stagione, scadenza nel 2023, nell’organico della Juventus solo Ronaldo, Dybala e De Ligt guadagnano di più. La Juventus ha speso 0 per il cartellino, qualcosa in più nelle commissioni (1.4 milioni per Rabiot, 6.6 per Ramsey), ma punta ora ad abbattere il monte ingaggi, attualmente fermo a 236 milioni di euro stagionali. E’ per questo motivo che per entrambi, visto il rendimento non esaltante in campo, si prospetta la cessione.
Ramsey, a 30 anni, ha ancora mercato in Premier League. Nei due anni alla Juventus ha messo assieme 60 presenze ufficiali, 6 gol e 3 assist: poco per un centrocampista che in fase offensiva, soprattutto, aveva mostrato grandi cose all’Arsenal. Gli infortuni lo hanno penalizzato oltremodo, sia nella gestione Sarri che con Pirlo. La Juventus conta di ricavare 20 milioni di euro dalla vendita del suo cartellino, Tottenham e Wolverhampton sono i club che sembra abbiano già mosso qualche passo per il gallese.
Per Rabiot il discorso è diverso: Pirlo vorrebbe riprovarci, l’ex PSG ha 25 anni e la sensazione è che ci siano potenzialità ancora inespresse. Rabiot non ha mai avuto picchi di rendimento, al di là di qualche lampo estemporaneo (ricordate il gol al Milan, a San Siro?), la Juventus chiede di più. Per lui, in due stagioni, 72 presenze, 4 gol e 2 assist: Paratici valuterà tutte le offerte per il suo cartellino, ad oggi le ipotesi più chiacchierate sono quelle di un ritorno in Ligue 1 (Marsiglia) o l’approdo in Premier League. In Inghilterra c’è l’Everton pronto ad accoglierlo a braccia aperte ma la Juve vuole 30 milioni di euro: chissà, allora, che nella trattativa non possa rientrare anche Moise Kean…