Qualche giorno fa abbiamo provato a delineare, in questo articolo, quelle che potrebbero essere le strategie di mercato della Juventus in difesa. Più in particolare sono due i nomi, almeno restando in tema centrali, su cui ruoteranno le mosse di Paratici: Giorgio Chiellini e Merih Demiral. Il primo sembra essere intenzionato ad annunciare il ritiro a fine stagione, il turco non è incedibile soprattutto nel caso di un’offerta che garantirebbe un’ottima plusvalenza.
Insomma, a conti fatti potrebbero servire due nuovi centrali, data per scontata la conferma di Bonucci e De Ligt. Se la “promozione” di Dragusin in prima squadra potrebbe essere il primo tassello, la ricerca di un terzo difensore di valore potrebbe essere circoscritta in Italia. Più in particolare, il nome di Alessio Romagnoli comincia a circolare con discreta insistenza dalle parti della Continassa.
Il capitano del Milan è in scadenza di contratto nel 2022. Il club rossonero a gennaio ha acquistato Tomori, dal Chelsea, in prestito con diritto di riscatto: Maldini e Massara sembrano intenzionati a mettere sul piatto 28 milioni per il riscatto dell’inglese che, approfittando anche di qualche problema fisico di Romagnoli, è diventato titolare nella difesa di Pioli al fianco di Kjaer. L’ex Roma non è più titolare inamovibile e la richiesta d’ingaggio, inoltrata da Raiola, complica ulteriormente le trattative per il rinnovo.
Romagnoli ha firmato nel 2018 un nuovo contratto col Milan con scadenza nel 2022 e con ingaggio da 3.5 milioni di euro a stagione. La richiesta per il rinnovo è di 6 milioni di euro netti l’anno, ingaggio che oggi non è nelle corde dei rossoneri, alle prese con un drastico piano di riduzione del tetto salariale. Ecco allora che la ‘Gazzetta dello Sport’ parla senza mezzi termini di una cessione possibile in estate: in Italia correrebbe la sola Juventus, visto che le piste Inter e Lazio non sono praticabili. I bianconeri potrebbero avere la concorrenza di Barcellona (alla ricerca di un centrale mancino) e Chelsea, ma 20 milioni di euro (la quotazione di mercato) per un 26enne possono essere visti come un buon investimento per il futuro.