E’ un’intervista ricca di spunti quella che Claudio Marchisio ha concesso alla ‘Gazzetta dello Sport’. L’ex centrocampista della Juventus, ora opinionista sui canali ‘RAI’, ha ricordato alcuni dei derby più spettacolari nella sua carriera da giocatore ma ha anche analizzato il momento della Juventus e la situazione in campionato.
Per il “principino” non ci sono dubbi: “La Juventus ha perso lo scudetto dopo il Benevento. Ma anche con la vittoria sarebbe stato difficile: l’Inter ha solidità interna, non subisce gol e riesce a vincere partite anche senza brillare. La Juve ha avuto troppi alti e bassi, passa dal dominare alcune partite (quando trova presto il vantaggio) a soffrire troppo in altre”.
Marchisio punta il dito soprattutto verso i giocatori: “Tutti devono farsi un esame di coscienza, in vista della prossima stagione devono restare solo chi ha voglia di lottare e di vincere. Vale per Cristiano Ronaldo ma anche per il resto della rosa. La testa in questo sport conta tanto. In ogni modo per evitare che l’annata sia fallimentare, non bisogna fallire l’accesso alla prossima Champions League e togliersi qualche sfizio negli scontri diretti”.
C’è poi il discorso Pirlo, il più criticato in questa stagione della Juve: “Il calo, lento, è cominciato già nell’ultimo anno di Allegri, gli scudetti lo hanno mascherato ma non dimentichiamo che nelle ultime tre Champions sono arrivate tre eliminazioni precoci. Oggi la squadra manca di equilibrio, la dimostrazione è che Arthur e Rabiot non riescono a fare la differenza visto che si rischia di prendere gol da chiunque. Il problema è il gioco ma quest’anno è mancata l’alchimia tra allenatore, giocatori nuovi e lo zoccolo duro della squadra. Non credo sia un problema di mentalità”.