Sono passate quasi 24 ore dalla fine di Juventus-Genoa eppure sono ancora tante le polemiche sul gesto di Cristiano Ronaldo, a fine partita. L’asso portoghese, visibilmente infastidito da una prova personale decisamente sotto tono, ha lanciato la maglietta verso l’esterno del campo, finendo per lasciarla a terra.
Apriti cielo! Ai soliti “soloni” della tv e del web si sono aggiunti anche tantissimi tifosi della Juventus, pronti a puntare il dito su Cristiano. Le critiche non si sono attenuate dopo la spiegazione, da subito apparsa convincente: Ronaldo ha lanciato la sua maglietta ad un raccattapalle. Certo, avrebbe potuto avvicinarsi o almeno raccogliere la maglia, ma niente proteste o qualcosa di simile. Un caso inventato, letteralmente.
L’episodio non può comunque nascondere il nervosismo che il cinque volte Pallone d’Oro ha palesato durante il match (i rimproveri a Chiesa, Chiellini e Szczesny, il piccolo screzio con Perin), complice anche una clamorosa occasione sprecata in malo modo. Sul rientro negli spogliatoi possiamo invece solo affidarci alle indiscrezioni della ‘Gazzetta dello Sport’ che ha parlato di pugni al muro e grossa delusione.
Però è opportuno fermarsi qui. Conosciamo Ronaldo e sappiamo quanto è esigente verso sé stesso. Da qui, però, a imputargli scarso impegno o mancato rispetto verso il club o i tifosi, ce ne passa. In basso vi proponiamo un video che abbiamo pescato su YouTube in cui si nota chiaramente come CR7 guarda in direzione del raccattapalle e come il lancio non sia affatto polemico.