Torna a parlare Roberto Baggio, sicuramente uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. L’ex Divin Codino intervistato da Il Venerdi su La Repubblica, racconta di come sia ormai distaccato dal mondo del calcio e lancia una bordata ai suoi ex colleghi, oggi opinionisti in tv. A 54 anni Baggio può permettersi di dire limpidamente quello che pensa a proposito del calcio di oggi e di chi ha fatto scelte diverse dalla sua, ovvero ex calciatori rimasti nel mondo del calcio nella veste di commentatori ed opinionisti.
Le parole di Roberto Baggio sono impietose.
“Non guardo le partite, non mi diverto quasi mai, preferisco altri sport: il basket e mi piace anche il calcio femminile perché le donne hanno passione e carattere. Perché non avrei mai accettato di fare il commentatore televisivo? Perché dare giudizi sugli altri mi mette a disagio. Non vado in tv, vedo ex colleghi sentenziare come fossero professori, ma me li ricordo incapaci di fare tre palleggi… con le mani.”
Sui social i tifosi si sono divisi su chi fosse l’obiettivo del suo attacco. Su Twitter gran parte dei tifosi credono si riferisse a Lele Adani, per altri, invece, Baggio allude anche a Pasquale Bruno ed a Giancarlo Marocchi.
Baggio ha anche spiegato perchè si è allontanato dal mondo del calcio:
“Lasciare mi ha dato ossigeno. Ho sempre saputo che il calcio avrebbe avuto una fine. E se le gente si stupisce, poco importa. Non è che quelli che senza pallone si sentono appagati e felici sono dei falliti. Poi, ovvio, ci sono cose che mi fanno male, come la morte di Paolo Rossi, quella non riesco ad accettarla. Lui meritava più tempo e invece, niente, è finito tutto. Però c’è dell’altro oltre il calcio. Ci sono gli altri, c’è il momento in cui non dipendi più dal giudizio di chi ti guarda”.