Non poteva che essere Antonio Conte il protagonista della vigilia di Juventus-Inter. Il tecnico nerazzurro non perde occasione per lanciare frecciatine alla sua ex squadra, figurarsi con uno scudetto già conquistato da due giornate e coi bianconeri impegnati in un’affannosa rincorsa ad un posto Champions.
Nel corso della stagione, peraltro, i toni si sono alzati – e parecchio – soprattutto a gennaio quando arrivò la doppia sfida in campionato e Coppa Italia. Evidentemente, Conte non ha ancora voglia di sotterrare l’ascia di guerra e continua a punzecchiare i bianconeri. Vedremo domani se la Juventus sarà capace di rispondere in campo e togliersi una bella soddisfazione nell’ultima partita stagionale allo Stadium.
A Conte è stato chiesto un parere su questo campionato che, fino a febbraio, sembrava destinato ad un duello punto a punto per lo scudetto. Lì è arrivata la stilettata: “Davvero non mi aspettavo tutta questa distanza, soprattutto dopo il girone d’andata. Avevo pronostico un campionato equilibrato e così è stato: è un campionato equilibrato. Ma è equilibrato a parte l’Inter, l’equilibrio c’è dopo l’Inter. Questa squadra è riuscita a fare cose straordinarie, come rimontare 39 punti in due anni alla Juventus. Va dato soltanto grande merito a questi giocatori”.
La Juve è perennemente protagonista nei discorsi degli interisti, così si fa riferimento anche alla vittoria dei nerazzurri nella gara d’andata a San Siro: “E’ stata una partita che ci ha dato consapevolezza e autostima ma che poteva diventare anche un boomerang: potevamo diventare arroganti e presuntuosi ma così non è stato, siamo riusciti a dare la giusta importanza a quella vittoria anche se eravamo consapevoli di aver colmato un grande gap”.