L’Italia ha vinto meritatamente la finale degli europei contro l’Inghilterra, ma i tifosi inglesi non ci stanno e, a poche ore dalla sconfitta nella finale di Wembley, hanno lanciato una petizione su Change.org con l’esplicita richiesta di rigiocare la finale. Secondo gli inglesi occorre ripetere il match tra Italia e Inghilterra perché “non è stata una partita per nulla corretta”.
Gli inglesi ne escono sicuramente doppiamente sconfitti sia in campo che fuori. Prima della partita, infatti, hanno tenuto un comportamento anti-sportivo e incivile. Erano sicuri di vincere la finale e poi hanno creato parecchi disordini davanti allo stadio di Wembley: spunti alla bandiera italiana, tentativo di forzare gli ingressi allo stadio per entrare gratis e aggressione ai tifosi italiani.
Dopo aver perso la finale, inoltre, hanno insultato i giocatori di colore della loro nazionale colpevoli di aver sbagliato i calci di rigori contro l’Italia.
Infine, anziché complimentarsi con gli azzurri per la meritata vittoria, lanciano una petizione perché Italia-Inghilterra “non è stata una partita per nulla corretta”.
Ricordiamo che l’Inghilterra giocava in casa con 50.000 persone di pubblico a favore, eppure gli inglesi non sono riusciti a vincere. Anziché fare un mea culpa, hanno il coraggio di firmare una petizione per rigiocare la finale già con oltre 90.000 firme. Motivo? Secondo loro l’arbitro era a favore degli azzurri perché non ammoniva i falli commessi dai giocatori italiani e non ha estratto il cartellino rosso a Giorgio Chiellini per il fallo su Saka.
Ecco la motivazione su Change.org:
“Il match dell’11/07/2021 non è stato affatto corretto. Dopo che l’Italia ha ricevuto solo un cartellino giallo per aver trascinato i giocatori dell’Inghilterra come se fossero schiavi. Tutte quelle spinte, strattonate e calci ed è stato permesso all’Italia di vincere lo stesso? Decisamente di parte. L’Italia avrebbe dovuto ricevere un cartellino rosso per il suo modo di giocare e la rivincita dovrebbe avere luogo con un arbitro non di parte. Tutto questo non è stato giusto“.