La nuova stagione della Juventus parte da un vecchio allenatore, un Allegri che conosce a memoria l’ambiente bianconero, ma che ha deciso di proporre un cambiamento sostanziale che avremo modo di notare già dai primi test che vedranno impegnata la sua nuova Juventus. Non si parla di modulo o di tattica differente, ciò che sembra essere cambiato notevolmente con l’Allegri 2.0 è il ritmo in allenamento.
In questi primissimi giorni di raduno bianconero, in vista della prossima stagione, i calciatori hanno ritrovato un allenatore con un atteggiamento differente, definito dalla Gazzetta dello Sport un vero sergente di ferro. Parliamo di un Allegri sereno che però chiede ai suoi calciatori dei ritmi massacranti in allenamento, cambiando modo di affrontare la solita preparazione.
In questi due anni di assenza dai campi da calcio, Allegri ha avuto modo, insieme al suo inseparabile staff, di studiare nuovi metodi di allenamento, nuove strategie da adottare per la sua nuova squadra. Appena si è riproposta la panchina della Juventus, il tecnico livornese non ha avuto dubbi, ma chi si aspettava il solito Allegri si è sbagliato di grosso.
Un cambio di marcia notevole testimoniato anche da alcuni suoi calciatori che, proprio alla Gazzetta dello Sport, hanno raccontato di come i ritmi in allenamento siano davvero estenuanti, massacranti e la stanchezza risulta essere davvero tanta.
Un nuovo metodo che ha come obiettivo principale la velocità di gioco, i calciatori dovranno correre tantissimo con la palla in campo, non dare tregua agli avversari, ispirandosi molto al calcio inglese. Ritmi forsennati per questa Juventus che potremo iniziare a vedere già il 24 luglio con la prima amichevole che non sarà sicuramente contro il Milan, ma si cerca un avversario di caratura inferiore in modo da valutare i primi giorni di lavoro.