Buona la prima! Allegri porta a casa una vittoria contro il Cesena schierando praticamente solo la New generation. Assenti i big ancora in vacanza è toccato ai ragazzini.
L’attesa era tutta per Fagioli che doveva guidare il centrocampo con Mckennie. Ma il ragazzo è stato messo fuori squadra con Frabotta e Di Pardo per un ritardo in allenamento.
Assente anche Dybala per un affaticamento muscolare. eppure chi si era collegato in ritardo senza sentire la formazione ha creduto di vederlo in campo.
In realtà ad ala destra c’era un altro argentino, ma semi sconosciuto. si tratta di Matias Soulè, 18 anni, alla Juve da un anno.
Ma gli son bastate poche giocate per attirare le attenzioni dei tifosi bianconeri. Fantasia, coraggio, personalità. Quando prendeva palla puntava l’uomo o cercava il filtrante. Il suo gol a giro da fuori area al secondo tentativo fotocopia è un classico alla Dybala.
Suo anche l’assist per Mckennie con cui ha duettato spesso. E poi tanti numeri, dalle finte con cui metteva fuori tempo i difensori agli stop con la colla dei lanci ricevuti.
Ora inutile sottolineare che non bisogna esaltarsi presto ma la stoffa c’è e bisogna seguirlo. Già troppe volte la Juve alla ricerca di facili plusvalenze si è lasciata scappare talenti in erba.
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