La cessione di Demiral all’Atalanta lascia qualche dubbio tra i tifosi della Vecchia Signora. La Juventus ha ceduto Demiral in prestito con diritto di riscatto all’Atalanta, con 3-4 milioni per il prestito oneroso e 28 per il riscatto. Praticamente, i bianconeri nell’immediato ricaveranno da questa operazione solo un paio di milioni di euro e solo l’anno prossimo l’Atalanta deciderà se riscattare o meno Demiral. Si tratta di un’operazione simile a quella di Romero, ceduto all’Atalanta in prestito con diritto di riscatto a 16 milioni e rivenduto dai bergamaschi in questi giorni a 55 milioni di euro al Tottenham.
La cessione di Demiral, senza incassare nell’immediato una somma importante per rinforzare la rosa, lascia perplessi. Si tratta di una mossa di mercato che lascia la Juve senza un difensore e sempre senza cash. Così si fa chiara l’intenzione di Cherubini di puntare in difesa su Rugani e De Sciglio, destinati a rimanere a Torino vista la mancanza di offerte per i due giocatori. Sarebbe stato, invece, più conveniente cedere Demiral a titolo definitivo, magari all’estero, e ricevere cifre importanti per poterlo rimpiazzare.
Alla Juve restano quattro centrali di difesa per due posti. De Ligt, Bonucci, Chiellini (che difficilmente riuscirà sopportare un’intera annata in tre competizioni) e Rugani che, a questo punto, rivestirà un ruolo importante in difesa.
Anche sulla fascia destra, per far rifiatare Danilo, i dirigenti bianconeri dovranno puntare su De Sciglio che non ha mercato. A sinistra ci si aspettava un Gosens come alternativa ad Alex Sandro, ma la Juve tiene Pellegrini non rimandandolo in prestito.
Infine, a centrocampo non si riesce ancora a prendere nessuno, gli unici nomi di cui si parla sono Locatelli e Pjanic, mentre Ramsey, Rabiot e Arthur sono destinati a rimanere. Ci si chiede il perché la Juventus, viste le difficoltà nel fare acquisti, abbia ceduto Demiral solamente in prestito, senza incassare somme importanti, nonostante l’Atalanta abbia appena ceduto Romero per 55 milioni di euro al Tottenham. Sicuramente Cherubini avrà le proprie idee di mercato e speriamo che riesca a sistemare le cose il prima possibile.