Miralem Pjanic resta un obiettivo prioritario in questa sessione di calciomercato della Juventus. Il centrocampista bosniaco è considerato l’alter ego ideale per Manuel Locatelli, col suo eventuale arrivo Allegri vedrebbe “coperto” il ruolo di regista in vista della stagione che si appresta ad iniziare.
La situazione di Miralem è nota da tempo: da febbraio è sparito dai radar al Barcellona, Koeman lo ha di fatto eliminato dalle rotazioni probabilmente anche con indicazioni chiare da parte del club. La crisi economica che attraversa il Barça non dà scampo e gli 8.5 milioni di euro netti che guadagna il bosniaco sono un peso ormai insostenibile. Insomma, i catalani sono pronti a “regalare” Pjanic ma nonostante ciò la sua cessione non si è ancora concretizzata a dieci giorni dalla fine del mercato.
La Juve vuole il ritorno del suo vecchio regista ma non può andare oltre i 4 milioni di euro netti a stagione: è una cifra a cui si può arrivare con un contributo del Barcellona e un segnale concreto del giocatore che dovrebbe ridursi lo stipendio. La situazione, inoltre, nelle ultime ore si è complicata anche per l’ingresso in scena di una nuova rivale di mercato, la Fiorentina.
Già, Rocco Commisso dopo aver attaccato frontalmente la Juve durante un evento in Calabria ora vuole soffiare il bosniaco ai bianconeri. Nicolas Burdisso, nuovo direttore sportivo dei viola ed ex compagno di squadra di Pjanic alla Roma, ha chiesto ed ottenuto (stando ai beninformati) la disponibilità del giocatore al trasferimento. Anche in questo caso c’è comunque da risolvere la questione ingaggio ma è indubbio che ora la Juve è chiamata ad accelerare se non vuole subire una clamorosa beffa di mercato da un competitor inaspettato.