Questa mattina Gianluigi Buffon è stato protagonista di un’intervista andata in onda su ‘Radio Rai’. Sono stati diversi i temi d’attualità sportiva toccati dalla leggenda juventina, oggi al Parma, in Serie B. Proprio sulla sua avventura in Emilia, e sul suo futuro a breve termine, Buffon è apparso tranquillo: “Non penso a smettere, mi sento importante, il club e i tifosi del Parma mi fanno sentire tale. Una convocazione per il Mondiale in Qatar? Non è giusto parlarne, il c.t. ha già tante pressioni…”.
Proprio sulla Nazionale, Buffon ha espresso la sua opinione dopo i due pareggi con Bulgaria e Svizzera: “Onestamente credo che oggi il problema sia la buona sorte. Agli Europei tutto è girato per il verso giusto, nelle ultime due partite c’è stato un pizzico di sfortuna”.
E non potevano mancare le domande sull’attualità legata al mondo della Juventus. Anche in questo caso, Gigi ha espresso senza troppi giri di parole il suo pensiero: “La Juve attraversa una fase di cambiamento, non so dire se è un ricambio generazionale o legato più all’ossatura della squadra. Però in queste fasi di passaggio finisci per pagare dazio. La presenza di Allegri e di alcuni calciatori donano però certezze: così se proprio non vinci lo Scudetto, ci vai comunque vicino”.
Spazio anche all’addio di Cristiano Ronaldo: “I tifosi non devono sorprendersi per il suo addio, è stata una decisione meditata e non ci trovo nulla di strano o illogico. Cristiano ha la nome di essere un grande professionista che pensa tanto a sé stesso, in questi tre anni ha segnato tanti gol e giocato grandi partite. Di lui posso solo parlare bene, ha dato sempre il 100%”.