Incredibile Pirlo, il Barcellona pensa a lui per sostituire Koeman - LoStadium.it

Incredibile Pirlo, il Barcellona pensa a lui per sostituire Koeman

Pirlo
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Una sconfitta umiliante, che va anche oltre lo 0-3 finale che già di per sé è pesante: il Barcellona subisce l’ennesima picconata al mito di squadra invincibile che resisteva fino a qualche anno fa e, soprattutto, vede scomparire anche i tratti caratteristici che avevano portato mezzo mondo a sognare con la maglia blaugrana. Il Bayern Monaco ha passeggiato al Camp Nou, ha dominato possesso palla e la partita durante tutti i 90 minuti, non ha concesso neppure un tiro in porta: imbarazzante, nonostante la scusante delle tante assenze.

A finire nuovamente sul banco degli imputati è nuovamente Ronald Koeman. L’olandese è stato pubblicamente sfiduciato da Laporta in estate ma il club non l’ha esonerato semplicemente perché non può permettersi ulteriori spese economiche. Koeman non vuole saperne di dimettersi ma la situazione sembra precipitare.

Laporta punta a rendere la stagione dignitosa: serve lanciare nuovi giovani della Masia e, soprattutto, non privare il pubblico dell’unica cosa che è rimasta: il dna del Barcellona, squadra sempre votata all’attacco, pressing alto, possesso palla. L’atteggiamento difensivo contro il Bayern non è piaciuto, il club valuta ora seriamente il cambio in panchina che, probabilmente, sarebbe dovuto avvenire in estate.

‘El Gol Digital” va anche oltre e segnala un paio di nomi che il club catalano starebbe valutando. Il primo è quello di Xavi Hernandez, fuoriclasse indiscusso che ha fatto la storia recente del Barça ma che ha già rifiutato in due occasioni il ritorno al Camp Nou da allenatore. Vuole un progetto solido da cui ripartire e oggi Laporta non ha le certezze che vantava in campagna elettorale.

C0sì prende corpo un’altra ipotesi, per certi versi clamorosa: Andrea Pirlo. L’ex allenatore della Juventus non ha mai nascosto di avere Guardiola tra i suoi punti di riferimento, il suo gioco sarebbe adatto al Camp Nou così come la sua propensione a lanciare giovani. Un azzardo, certo, ma in questa fase di transizione Laporta non ha più molto da perdere. Una soluzione che, peraltro, farebbe anche comodo alla Juventus visto che il “maestro” è sotto contratto coi bianconeri fino al 2023…