
La telenovela è ormai ai titoli di coda: Paulo Dybala firmerà il tanto sospirato rinnovo contrattuale con la Juve e lo farà, con ogni probabilità, entro la fine di ottobre. E’ la ‘Gazzetta dello Sport’ a riportare gli ultimi retroscena di una trattativa che va avanti ormai da un anno e che si chiuderà col finale che tutto l’ambiente juventino desiderava.
Dopo un paio di mesi di presenza ininterrotta, Antun, il procuratore dell’attaccante argentino, ha lasciato Torino per tornare in Argentina. Dettaglio che, unito alle indiscrezioni che già lasciavano intravedere il lieto fine, conferma che l’accordo sia stato ormai trovato. Restano da sistemare i dettagli, se ne occuperanno gli avvocati che già stanno studiando il contratto che Dybala firmerà a stretto giro di posta.
La Juventus ha fatto un passo avanti enorme, considerato soprattutto il delicato momento dal punto di vista finanziario. Una mossa dovuta, per due ragioni: perdere Dybala a zero nel 2022 sarebbe stato un autogol clamoroso e, allo stesso tempo, si riconosce al giocatore la centralità nel progetto tecnico dei prossimi anni. Un ruolo che è stato indirettamente confermato quest’estate col ritorno di Allegri, l’allenatore che più ha saputo trarre il meglio dalla “joya”.
Ed ora, le cifre: Dybala diventerà – con De Ligt – il giocatore più pagato della Juventus. Il contratto avrà come data di scadenza il 2025 e prevede un compenso di 8 milioni di euro netti a stagione, cui si aggiungono 2 di bonus. La formula è però particolare e si ispira a quanto fatto dal Bayern Monaco coi rinnovi di Kimmich e Goretzka: nel caso in cui l’attaccante dovesse raggiungere un certo numero di presenze, gol e assist per due stagioni consecutivi, la parte fissa salirebbe a 9 milioni, riducendo a 1 milione quella variabile.