Dice il vecchio adagio: “La vendetta è un piatto che va servito freddo”. L’occasione per la Juventus e per i suoi tifosi di vendicarsi, sportivamente parlando, di Jose Mourinho arriverà domenica sera: allo Stadium i bianconeri ospiteranno la Roma di Jose Mourinho. L’ultima apparizione del tecnico portoghese nello stadio torinese non si chiuse in modo tranquillo, anzi. Ma prima, ecco i precedenti.
L’antipatia tra la Juve (o meglio, i suoi tifosi) e il tecnico portoghese risale agli anni di Mou all’Inter. Gli immancabili riferimenti arbitrali (“In Italia c’è solo un’area da 25 metri”, “La Juve ha fatto molti punti grazie agli errori arbitrali”) e pizzicate varie (“Il 5 maggio è importante solo per la Juve, per noi lo sarà il 18 maggio (riferimento alla Champions League poi vinta nel 2018 che chiuse il triplete cominciato proprio il 5 maggio con la vittoria della Coppa Italia) contribuirono subito a creare quest’odio sportivo.
Anche lontano dall’Italia, le polemiche di Mourinho nei confronti della Juve non sono mancate. Critiche alla squadra, malcontento per l’operato sul mercato della Juve, frecciate ai tifosi (“Quelli della Juve sono maleducati, soffrono il mio passato”)…tutti episodi sfociati poi nella caciara del 7 novembre 2018, ultima apparizione di Jose Mourinho allo Stadium.
Il lusitano allenava il Manchester United, già all’Old Trafford – all’andata – c’era stata la provocazione delle tre dita (a simboleggiare il triplete, come confermato dallo stesso allenatore) verso la curva ospite. A Torino la Juventus dominò l’incontro, passò in vantaggio con un bellissimo gol di Ronaldo. Eppure, in modo quasi incredibile, lo United ribaltò la partita nel finale, con Mata e un ‘autorete di Alex Sandro. Al fischio finale, Mourinho si catapultò in campo, festeggiando mostrando l’orecchio allo Stadium, a suo dire zittito. Una provocazione superflua che scatenò anche l’arrabbiatura dei vari Bonucci, Dybala e Bentancur. Questo è lo stile Mourinho, duramente criticato anche nel post partita da Zuliani, come dimostrano i video che linkiamo in basso. Domenica sera, scommettiamo, sarà tutto un altro finale.
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