
L’addio di Cristiano Ronaldo ha inevitabilmente lasciato degli strascichi all’interno dello spogliatoio e TuttoSport ha svelato un retroscena importante a riguardo, evidenziando delle sensazioni che erano alquanto evidenti viste dall’esterno. Se Bonucci e Chiellini hanno bacchettato il portoghese per aver sbagliato i tempi dell’addio, TuttoSport ha voluto evidenziare come la presenza di Cristiano Ronaldo all’interno dello spogliatoio bianconero non sia stata assolutamente edificante e d’aiuto per gli altri compagni.
Avere un campione del genere in squadra è servito probabilmente per avere qualche stimolo in più, ma la sua presenza ha distrutto un equilibrio importante che era presente da anni nell’ambiente Juventus. Secondo TuttoSport Cristiano Ronaldo ha contribuito alla distruzione delle tre U, uguaglianza, umiltà ed unità, valori fondamentali all’interno di uno spogliatoio.
Non era quindi assolutamente tutto rose e fiori, si erano create delle crepe perché il portoghese si sentiva superiore a tutti, veniva anche trattato in modo diverso e questo inevitabilmente mina la serenità di uno spogliatoio. Avere il fuoriclasse all’interno del gruppo è senza dubbio importante, purché ci sia sempre un atteggiamento costruttivo e non di certo arrogante ed egoistico. Cristiano Ronaldo lavorava per sé stesso e lo si percepiva anche dagli atteggiamenti che aveva in campo.
Non è mai stato parte integrante del gruppo, ma semplicemente perché si notava che si sentiva superiore agli altri, non dava mai una mano in difesa ed in un certo senso il suo addio è stato visto come una sorta di liberazione per tutti. Ora Allegri ha trovato la quadra giusta, ma perché bisognava evidentemente lavorare anche sulla mente dei calciatori e ciò ha richiesto un po’ di tempo. Tutti abbiamo apprezzato le prodezze di questo campione con la maglia della Juventus, ma nel calcio conta il gruppo, è uno sport di squadra.