Cesari chiude la questione: "Giusto ricorrere al VAR e giustissimo il rigore alla Juve" - LoStadium.it

Cesari chiude la questione: “Giusto ricorrere al VAR e giustissimo il rigore alla Juve”

Certo, ci sono Simone Inzaghi e tutto il popolo nerazzurro che continueranno a “piagnucolare” per qualche giorno, poco male. Quello che più importa è che quanto accaduto ieri sera nel finale di Inter-Juventus non ha nulla di irregolare, anzi. Ci riferiamo ovviamente al rigore assegnato ai bianconeri, all’85’, poi trasformato da Dybala e che ha fissato il punteggio sull’1-1.

A quasi 24 ore di distanza, il parere è unanime: tutti i moviolisti, analisti, opinionisti, giornalisti e “isti” vari, hanno concordato sul fatto che l’intervento di Dumfries su Alex Sandro non solo fosse punibile col rigore ma che il protocollo VAR sia stato pienamente rispettato.

Tra le voci più autorevoli del coro c’è certamente Graziano Cesari che, nel corso di ‘Pressing’, aveva peraltro già pronostico la designazione di Mariani per il big-match del Meazza. L’ex fischietto internazionale ha analizzato altri episodi, concordando sempre con le decisioni del giovane arbitro: il gol dell’Inter è regolare (c’è il piede di Chiellini a tenere Dzeko in gioco, il braccio del bosniaco non conta), i rigori su Alex Sandro e sul mani di Chiellini non erano da fischiare ecc.

E poi c’è l’episodio principale, Cesari lo analizza così: “All’85’ Dumfries colpisce Alex Sandro e Mariani fa segno che si può continuare. Il VAR lo richiama, ritiene che ci sia un errore importante dell’arbitro, l’ingenuità di Dumfires è punibile. Insomma, Guida lo richiama perché ha capito che Mariani non ha visto bene l’episodio. E’ importante sottolineare che il VAR non sarebbe intervenuto nel caso in cui il fallo fosse avvenuto fuori area. Interviene non per segnalare il fallo ma per segnalare il fatto che sia avvenuto dentro l’area di rigore. Mariani lo ha spiegato anche ad un dirigente dell’Inter, dicendo che il rigore era netto, anzi nettissimo, col VAR. Che, quindi, serve”.