Marelli: "Il fallo c'è, ma il VAR non doveva intervenire. Il rigore alla Juve non andava assegnato" - LoStadium.it

Marelli: “Il fallo c’è, ma il VAR non doveva intervenire. Il rigore alla Juve non andava assegnato”

Il giorno dopo Inter-Juventus, non si placano le polemiche per il rigore assegnato ai bianconeri che ha permesso alla squadra di Allegri di strappare un importante quanto meritato pareggio a San Siro. Secondo molti addetti ai lavori, il rigore è netto e l’arbitro ha fatto bene ad andare a rivedere l’episodio al VAR ed assegnare il rigore. A pensarla diversamente, invece, è l’ex arbitro e commentatore Dazn, Luca Marelli.

Marelli è intervenuto in diretta su Dazn subito dopo il triplice fischio finale di Inter-Juventus affermando che il rigore non andava assegnato. Secondo Marelli, il rigore per il fallo di Dumfries che calcia il piede di Alex Sandro non andava assegnato perché, pur essendoci il contatto, l’arbitro aveva detto di continuare e il VAR non doveva intervenire. In altre parole, secondo Marelli, il contatto c’è, quindi, il rigore c’è, ma l’arbitro aveva fatto segno di continuare e il VAR non è una moviola, dunque, non doveva intervenire.

L’interpretazione alquanto bizzarra del regolamento da parte di Marelli, viene smentita da Graziano Cesari, il quale evidenzia come dagli atteggiamenti dell’arbitro in campo si desume che il direttore di gara non ha visto bene, quindi, si è di fronte a un chiaro ed evidente errore ed ovviamente in questi casi interviene il VAR.

A ciò occorre aggiungere che è lo stesso arbitro Mariani che, dopo aver rivisto l’episodio al rallentatore, si rende conto di non aver valutato bene e decide di assegnare il rigore alla Juve.

Ecco le parole di Marelli a Dazn che alimentano le polemiche intorno ad un rigore assegnato correttamente tramite l’ausilio del VAR:

“Un contatto c’è, e non si può negare. Però bisogna pensare a cosa è il VAR, questo non è un episodio da chiaro ed evidente errore. Questa è moviola, e il VAR non è nato per fare la moviola. Non sono questi i rigori da assegnare”