
Il momento negativo che sta attraversando la Juventus è stato analizzato da Alessandro Del Piero che, intervenuto al Club di Fabio Caressa su Sky Sport, ha cercato di spiegare un po’ le dinamiche degli ultimi anni bianconeri. L’ex numero dieci della Juventus ha parlato di grande caos all’interno della società, una confusione dettata da scelte troppo frenetiche e senza basi solide.
Cambiare tre allenatori in tre anni non è mai stata una prerogativa di questa società, si è sempre cercato di creare grande stabilità, invece improvvisamente tutto è stato sgretolato. Si è riformata una dirigenza, dopo gli addii di Marotta e Paratici, pensando di poter creare una nuova identità di gioco ed una nuova filosofia, basata su giovani talenti e spettacolarità.
Il problema è che tutto sia avvenuto in modo troppo frenetico e quando è ritornato Allegri in realtà ci si è accorti che la rifondazione non era avvenuta, che i problemi erano molto più gravi e solo l’allenatore è impossibile che riesca a risolverli. Senza dubbio la mazzata finale è arrivata dall’addio di Cristiano Ronaldo, con lui in campo si sapeva che prima o poi qualcosa di buono sarebbe accaduto, si dava la palla al portoghese e spesso risolveva la partita. Sono scomparse invece le certezze, il gruppo non è compatto e per Del Piero è fondamentale che la squadra sia unita, bisogna ritrovare grande unione, ognuno deve lottare per l’altro e viceversa.
Se dovesse esserci qualche frizione tra i giocatori, bisogna subito risolverla, solo con lo spirito di squadra si potrà uscire da questa situazione. Purtroppo i cambiamenti repentini all’interno di squadra e società hanno creato questo stato confusionale, a quanto pare molto più radicato di quanto ci si potesse aspettare e da solo Allegri non può di certo risolverlo. Per Del Piero è fondamentale lavorare tutti insieme per ritornare a vincere.