La Juventus si è qualificata agli ottavi di Champions League grazie alla netta vittoria per 4-2 contro lo Zenit San Pietroburgo. La squadra di Allegri ha mostrato vivacità, creato tante occasioni da gol e mostrato un gioco più veloce e diverso rispetto alle ultime deludenti partite in campionato anche grazie ai cambi nel centrocampo juventino.
Allegri nel match di ieri sera in Champions ha, infatti, preferito cambiare alcuni giocatori a centrocampo. Il mister ha mandato in panchina Rabiot, Bentancur e Arthur che sembravano essere, fino a questo momento, i giocatori titolari e lasciato spazio a McKennie e Bernardeschi.
E’ indubbiamente vero che gli avversari non erano di primissimo livello, ma è altrettanto vero che all’andata la Juventus fece non poca fatica contro i russi. Probabilmente la differenza di gioco è dovuta proprio al cambio dei giocatori a centrocampo. Purtroppo, Rabiot e Arthur, che sono molto tecnici, rallentano il gioco. Così ieri al posto del francese ha giocato un Bernardeschi che di certo propone molta più corsa, inserimenti e cross per gli attaccanti.
Al posto di Bentancur, invece, è stato schierato Mckennie che nelle ultime due partite aveva segnato i gol per la Juve e anche ieri su azione personale ha spaccato la traversa. Il texano, a differenza di Bentancur, si propone molto di più in fase offensiva, cerca il fraseggio con le punta e in area svetta su tanti palloni. Chiaramente in questo centrocampo, Locatelli deve necessariamente fare gli straordinari ed aiutare anche nella fase difensiva.
Il nuovo centrocampo schierato contro lo Zenit sembra essere più propositivo e divertente. La Juventus ha sicuramente bisogno di molta più vivacità in mezzo al campo per permettere a Morata e Dybala di avere molte più occasioni in avanti, per non parlare del fatto che, in certe partite, proprio i gol dei centrocampisti possono fungere da aiuto per portare i 3 punti a casa.