Dopo i due gol in campionato, Mckennie diventa protagonista in Champions League. La consecutività delle sue ultime performance convince Allegri. Al minuto 73 del match Juve-Zenit, Weston McKennie schiva con la sua velocità due avversari, arriva in area di rigore dello Zenit e con potenza tira con il destro in porta. Purtroppo però la palla finisce per colpire la traversa. Ma l’azione dell’Americano diventa il simbolo che meglio lo descrive come centrocampista bianconero. Tant’è che per i giornali è la partita meglio giocata in stagione, addirittura anche meglio dei match di campionato, che si sono conclusi con un gol.L’Americano ha assimilato le richieste dell’allenatore Allegri, diventando fondamentale per la squadra. Grazie ai suoi inserimenti che riescono a convincere tutti, ne esce sempre protagonista. McKannie conquista la Juve a tal punto da riuscire a cambiare il suo futuro. Se prima il 23 enne era considerato un “esubero”, ora si pensa alla posizione di titolare. L’arrivo di Allegri sembrava aver cambiato le gerarchie della squadra e la posizione di McKennie che anche se ha concluso la stagione in modo positivo, negli ultimi mesi sembrava essere spaesato e in difficolta a comprendere gli schemi di Allegri. Sono circolate anche voci di calciomercato, secondo le quali il calciatore sarebbe stato cedibile visto che il suo valore si aggira sui 30 milioni di euro. Allegri però non ha mollato e in estate ha spronato il calciatore classe 1998 dicendogli che doveva fare almeno 10 gol. E ora McKennie non solo ha allontanato i rumors di calciomercato, ma ha iniziato a segnare, prendendosi il posto da titolare e trasformando il suo futruto di bianconero.