
Per Aaron Ramsey non c’è futuro alla Juventus, è palese che il gallese sia totalmente fuori sintonia con squadra e ambiente. Neppure gli esperimenti di Allegri, ad inizio stagione quando è stato schierato anche da regista, hanno rivitalizzato l’esperienza torinese dell’ex Arsenal. Che, dopo le voci di cessione in estate, a gennaio potrebbe davvero salutare la Juve.
Resta il solito problema, l’ingaggio. Nessuno si accollerebbe i 7.5 milioni di euro netti a stagione che Ramsey percepisce alla Juventus. Ma il gallese, il cui contratto scadrà nel 2023, sa che a 30 anni deve rilanciare la sua carriera.
Così nelle ultime ore sta prendendo corpo l’ipotesi rescissione: la Juve pagherebbe una buonuscita, assicurandosi allo stesso tempo un importante risparmio nel medio periodo. Ramsey, che periodicamente lancia segnali d’insofferenza quando è con la sua Nazionale, avrebbe invece più “libertà” di scelta a gennaio, puntando ovviamente sul ritorno in Premier League (Aston Villa e Newcastle sono due opzioni concrete).
Dovesse sfumare la trattativa per la rescissione contrattuale, andrà valutata la cessione in prestito del centrocampista. La Roma potrebbe così fornire un prezioso assist: Mourinho, desideroso di anticipare la rivoluzione nell’organico giallorosso, accoglierebbe Ramsey a braccia aperte. Il prestito semestrale prevederebbe il pagamento del 60% dell’ingaggio da parte dei capitolini, la Juve risparmierebbe così subito 1.5 milioni di euro. Non noccioline di questi tempi. E’ spuntata anche qualche voce sul possibile inserimento nella trattativa di Gonzalo Villar ma, francamente, il profilo del giovane regista spagnolo ad oggi non sembra essere quello adatto per rivitalizzare il centrocampo di Allegri.