
E’ stata una pessima serata quella vissuta dalla Juventus a Londra: contro il Chelsea, a Stamford Bridge, è arrivato un umiliante 4-0 che con ogni probabilità costerà il primo posto nel girone di Champions e un sorteggio più duro negli ottavi. A lasciare però perplessi è stata la prestazione dei bianconeri, mai in partita e travolti dal punto di vista fisico e tecnico dai campioni d’Europa.
La differenza in campo è stata così evidente che nel dopo-partita sono arrivati fiumi di critiche durissime nei confronti di Allegri, quasi inusuali in alcuni salotti televisivi dove spesso regna il politicamente corretto.
Fabio Capello, su ‘Sky Sport’, è stato tra i più duri col tecnico toscano. Sono stati diversi i passaggi che hanno colpito, eccone alcuni: “La Juve è nettamente inferiore al Chelsea, poi loro stanno anche attraversando un gran momento di forma. Ma la verità è che prima i campioni venivano nel nostro campionato, ora vanno altrove”.
Capello trova analogie tra Klopp e Tuchel: “E’ stata una lezione di calcio, il Chelsea gioca sempre in modo propositivo, sempre in avanti e mai palleggiando all’indietro, il portiere non partecipa mai all’azione. Il Liverpool di Klopp gioca allo stesso modo, verticale e intenso, allora viene da pensare – visto che sono due allenatori tedeschi – che c’è bisogno di aggiornarsi. Va detto che le differenze tra i campionati sono clamorose, qui c’è ritmo, qualità, intensità, agonismo. Si può fare un tackle duro, mentre in Italia con una spintarella vai giù e ti fischiano la punizione. Così poi è difficile quando vai in Europa e rimedi queste figuracce. Allegri dice che ha visto un buon primo tempo e che la sua Juve ha verticalizzato troppo? Queste cose le ha viste soltanto lui…”.