Prima Paulo Dybala, poi Federico Bernardeschi: i due contratti in scadenza a giugno saranno rinnovati nelle prossime settimane. Se per l’asso argentino è ormai fatta (si parla di un accordo da 8.5 milioni di euro netti a stagione più 1.5 milioni di bonus fino al 2026), la trattativa col trequartista della Nazionale è ancora in una fase di “studio”.
Bernardeschi, d’altronde, soltanto nelle ultimissime partite sta ritrovando continuità e qualità che aveva smarrito nelle due precedenti stagioni. Era finito ai margini della prima squadra, preso di mira dalle ironie dei tifosi bianconeri: il 27enne ha tenuto duro, ha vinto l’Europeo con la Nazionale segnando due rigori decisivi contro Spagna e Inghilterra e si è goduto il ritorno di Max Allegri alla Juventus. Bernardeschi è al quinto anno a Torino, doveva compiere un salto di qualità anche dal punto di vista della personalità e della presenza nello spogliatoio: lo sta facendo, anche se in campo non è ancora decisivo. Forse non lo sarà mai: Bernardeschi ha aggiunto tanta sostanza al suo gioco, non mettendo da parte il suo apporto in attacco (si veda l’assist per Dybala contro il Genoa).
Come detto, la trattativa per il rinnovo non è ancora aperta, complice anche il recente cambio di procuratore (da Raiola a Pastorello). Bernardeschi, teoricamente, può firmare con un altro club già da gennaio ma la Juve è tranquilla: il giocatore vuole restare, è questo il suo obiettivo, l’ha dimostrato già in passato quando in diverse occasioni ha rifiutato la cessione. Insomma, si può trattare con serenità senza temere l’addio a zero.
Bernardeschi guadagna 4 milioni di euro netti a stagione. Francamente troppi, considerati il contributo negli ultimi anni e, soprattutto, i conti non floridi della Juventus. Il club deve abbattere il monte ingaggi, il toscano per restare dovrà accettare una forte riduzione dello stipendio. Punterebbe, a quel punto, ad un contratto lungo, chissà se con scadenza nel 2026, come Dybala; solo a quel punto prenderà in considerazione uno stipendio da 2.5-3 milioni di euro netti a stagione, per poi discutere eventuali bonus. Il “Berna” arriverebbe così a nove stagioni in bianconero. Chi l’avrebbe mai detto qualche mese fa?