La vittoria col Verona ha sì rilanciato le ambizioni di classifica della Juventus, quarta a +2 sull’Atalanta (che però ha una partita in meno) e non lontanissima dal trio di testa, ma ha anche lasciato in eredità l’ennesimo infortunio muscolare di Giorgio Chiellini.
Il capitano ha lasciato il campo ad un quarto d’ora dal fischio finale, ancora una volta dolorante al “solito” polpaccio che ormai lo sta tormentando da diverse stagioni. Le sensazioni nell’immediato dopo-partita non erano buone, neppure ieri dalla Continassa filtrava ottimismo. E, in effetti, oggi gli accertamenti hanno confermato lo stop di Chiellini che resterà fermo per circa 3 settimane.
Il centrale della Juve e della Nazionale ha rimediato una “lesione di basso grado della muscolatura profonda del polpaccio sinistro”: questo il responso ufficiale degli esami svolti oggi al JMedical.
Tradotto: non solo Chiellini salterà le partite con Sassuolo (Coppa Italia) e Atalanta, ma sarà indisponibile anche nel derby di campionato col Torino e nel match d’andata degli ottavi di Champions League che vedrà impegnati gli uomini di Allegri contro il Villarreal, in Spagna. Si spera quindi di avere il capitano a pieno regime per gli inizi di marzo, quando la stagione entrerà nella fase cruciale e quando, peraltro, la Nazionale si giocherà l’ingresso ai Mondiali tramite i playoff.
L’infortunio di Chiellini è in qualche modo bilanciato dal recupero di Bonucci, senza dimenticare che quest’anno Rugani si è fatto sempre trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Certo è che è una brutta tegola per Allegri: i sei gol subiti nelle ultime 13 partite di campionato hanno riportato la Juve nelle zone alte della classifica e proprio dalla difesa si baserà il tentativo di rimonta anche nei confronti delle primissime.