“Mi vedrete qui per altri tre anni”, per molti è sembrata una minaccia: in realtà, Massimiliano Allegri ha chiarito una volta per tutte che la Juve punta su di lui per il nuovo ciclo che simbolicamente è partito a metà di quest’anno con l’arrivo di Vlahovic e la rinuncia a Dybala.
Allegri ha tutto per rilanciare la Juventus, compresi i poteri sulle decisioni di mercato. Ha già fornito indicazioni importanti, fermo restando che le lacune a centrocampo sono evidenti e lì bisognerà operare con urgenza: Jorginho è un colpo fattibilissimo, Pogba è il sogno, Milinkovic-Savic il preferito di Allegri e colui che potrebbe davvero cambiare il volto della prossima Juve.
E’ certo che arriverà almeno un rinforzo “top” per reparto. C’è curiosità, ad esempio, per capire quale sarà la strategia che la Juve deciderà di seguire in attacco e che determinerà anche la scelta del modulo base per il prossimo anno: assalto a Raspadori e 4-2-3-1 in campo o all-in su Zaniolo con virata sul 4-3-3?
Discorso diverso in difesa dove le idee sembrano più chiare: Rudiger mette d’accordo tutti, il fatto che possa arrivare a parametro zero è un ulteriore plus. Se dovesse sfumare il tedesco, occhio a Milenkovic. E’ poi chiara l’esigenza anche di un terzino sinistro, visto che Alex Sandro non fornisce più garanzie tecniche, da tempo: Marcos Alonso è in pole, occhio anche a Renan Lodi, in uscita dall’Atletico Madrid.
La Juve 2022-23 col 4-3-3: Szczesny; Danilo (Cuadrado), De Ligt, Rudiger, Marcos Alonso; Locatelli, Jorginho, Zakaria; Zaniolo, Vlahovic, Chiesa.
La Juve 2022-23 col 4-2-3-1: Szczesny; Danilo (Cuadrado), De Ligt, Rudiger, Marcos Alonso; Locatelli, Jorginho; Chiesa, Raspadori, Morata; Vlahovic