Per Angel Di Maria e Paul Pogba dovremmo essere davvero sul rettilineo finale: molto più vicino il francese, va detto, rispetto all’argentino, con cui ieri a Londra non è stato fatto il passo in avanti decisivo per il suo ingaggio. Ma la Juventus resta ottimista e la possibilità di prendere due campioni di questo livello a parametro zero è davvero concreta.
Al di là degli aggiornamenti di mercato, va subito analizzato quello che sarebbe l’impatto dei due sull’undici titolare della Juventus. Cominciamo col dire che la richiesta di Allegri verrebbe accontentata: Pogba e Di Maria sono due elementi di esperienza, vincenti e soprattutto due capaci di inventare la giocata, due che non hanno bisogno di essere imbrigliati negli schemi. Ma un modulo di riferimento deve esserci e anche da questo punto di vista la vita di “Max” sarà facilitata.
Sì, perché Allegri avrebbe voluto rilanciare il 4-3-3 in questa sua nuova avventura alla Juventus ma fino ad ora non aveva gli interpreti giusti in rosa. Una mezzala con gol, palleggio e potenza fisica, un’ala di qualità e duttilità tattica: mancherebbe un altro regista di ruolo da affiancare in rosa a Locatelli (Jorginho?) e allora la trasformazione sarà definitiva. Sì, perché il tridente Di Maria-Chiesa-Vlahovic stuzzica, e non poco, Allegri e tutti i vertici bianconeri.
Anche il centrocampo con Pogba acquisterebbe tutta un’altra luce: Zakaria sarebbe l’altra mezzala (anche lo svizzero ha dimostrato di poter essere incisivo in zona gol), in mezzo Locatelli. E la difesa a 4 sarebbe blindata, con la ricerca di uno (o due?) terzini che potrebbe essere procrastinata agli ultimi giorni di mercato. La nuova Juve sta nascendo, l’obiettivo – come sottolineato dallo stesso Allegri – sarà vincere il campionato.