Buffon torna a parlare di Calciopoli: "Altri club e dirigenti coinvolti ma pagò solo la Juve..." - LoStadium.it

Buffon torna a parlare di Calciopoli: “Altri club e dirigenti coinvolti ma pagò solo la Juve…”

Buffon

Gigi Buffon ha rilasciato una lunga intervista che oggi ha pubblicato ‘La Stampa’. Tanti i temi toccati dall’ex portiere della Juventus, a partire da quelli legati all’attualità: “Ho 44 anni, so che smetterò e so che non sono immortale ma anche 4 anni fa potevo smettere, prima di andare al PSG. La verità è che non mi aspettavo di avere ancora questi standard di rendimento. Non voglio deludere la gente di Parma, vado avanti anche perché riesco a crearmi obiettivi strada facendo. I due anni alla Juve come vice-Szczesny? E’ una scelta che rifarei, mi hanno tirato fuori la giusta cattiveria agonistica per continuare a giocare ancora a quest’età”.

Molto interessanti alcune rivelazioni sul suo passato alla Juventus: “Calciopoli l’ho vissuta davvero male. La Juve pagò ma c’erano altri club e altri dirigenti coinvolti…Dopo Berlino e la vittoria del Mondiale scelsi però di ringraziare la società e i tifosi della Juve restando in B, c’era tanto dietro quella scelta. Ed è per questo motivo che per me la vittoria più bella in bianconero fu il primo scudetto con Conte: quel successo diede un senso alla scelta del 2006″.

Buffon ha poi parlato anche della serata di Madrid, quando la Juve sfiorò un’impresa epica contro il Real Madrid e fu stoppata solo dall’arbitro inglese Oliver: “Quella è la partita di cui vado più orgoglioso. L’espulsione? Non l’ho ancora capita, non ho mai offeso l’arbitro. Alcuni compagni gli tirarono un paio di cazzotti alle costole e alla fine il cartellino rosso lo presi io”.