
Ad oggi le probabilità che le strade di Alvaro Morata e della Juventus tornino ad incrociarsi sono piuttosto scarse. Lo spagnolo è tornato all’Atletico Madrid, la Juve ha fatto scadere i termini che avrebbe dovuto rispettare per riscattare il cartellino di Alvaro.
Nei giorni scorsi, c’è stata anche una missione dei dirigenti bianconeri a Madrid, con poco successo a dire il vero: l’Atletico è rimasto fermo sui 35 milioni pattuiti due anni fa, valutazione oggi fuori mercato anche perché non vanno dimenticati i 20 milioni già spesi per il prestito biennale del centravanti.
Era trapelata anche l’offerta della Juve: 15 milioni cash e la possibilità di inserire nella trattativa anche Moise Kean. Oggi la ‘Gazzetta dello Sport’ ha svelato un interessante retroscena che potrebbe avere anche qualche strascico. Oltre Kean, la Juve avrebbe offerto anche uno tra Rabiot e Zakaria.
Se il nome del francese non stupisce, si può affermare il contrario per quanto riguarda lo svizzero. Zakaria, arrivato a gennaio proveniente dal Borussia Monchengladbach, è subito entrato nei meccanismi del gioco di Allegri, ricordando a molti l’esuberanza di Blaise Matuidi. Insomma, era considerato un punto fermo della nuova Juve ma le ultime voci mettono in discussione un po’ tutto.
Fatto sta, comunque, che non sembra essere Morata il futuro “vice-Vlahovic”: la Juve continua a valutare diversi nomi, Arnautovic, Simeone e Muriel restano le piste più “calde” al momento.