La Juventus lavora non solo ai grandi colpi di mercato (ai dettagli gli affari Pogba e Di Maria), ma anche sul fronte cessioni. L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di creare un tesoretto di circa 80 milioni, tra cessioni e riduzioni di ingaggi, da reinvestire sul mercato. In tal modo, sarà anche possibile rifiutare l’offerta del Chelsea e trattenere De Ligt a Torino.
Secondo il Corriere dello Sport, la Juventus potrebbe far cassa con Rabiot (valutato 20 milioni) che potrebbe essere ceduto in Premier League; Rovella (20 milioni) destinato a un club di Serie A, Pellegrini (12 milioni) in partenza verso la Premier, Mandragora (10 milioni) richiesto dalla Fiorentina.
Tra le possibili cessioni vi sono anche Vrioni (10 milioni), Brunori (5 milioni) e Zanimacchia (3 milioni). Potenzialmente, oltre a questi introiti dalle cessioni, la Juventus potrebbe anche risparmiare diversi milioni in chiave ingaggio dalle cessioni di Arthur e di Ramsey. Per quest’ultimo, tuttavia, è più probabile la risoluzione contrattuale visto che il giocatore al momento continua a rifiutare altre destinazioni.
Un tesoretto di 80 milioni che la Juventus potrebbe subito reinvestire sul mercato per completare tutti i reparti della squadra. Tra gli obiettivi dei bianconeri vi sono: Nikola Milenkovic, Nahuel Molina, Domenico Berardi, Filip Kostic, Marko Arnautovic.