La vedremo dal vivo, in campo, già nella notte tra venerdì e sabato: contro il Deportivo Guadalajara, primo dei tre impegni della mini-tournée negli Stati Uniti, a Las Vegas, la Juve metterà in mostra la sua nuova maglia da trasferta “all black”.
Negli scorsi mesi c’erano già state diverse anticipazioni, era stato scelto anche Khaby Lame per cominciare l’attività di promozione. Ieri, però, è arrivata l’ufficialità della nuova divisa con un modello d’eccezione: Gleison Bremer, nuovo acquisto fiammante della “Vecchia Signora” ha posato con l’inedita e bellissima maglietta.
Sì, perché come d’altronde sottolinea il club nel comunicato ufficiale, l’eleganza di questa tenuta all black è “oggettiva”: le stelle in grassetto e brillanti risaltano in modo netto rispetto alla base scura, così come gli altri dettagli bianchi della maglietta (le tre strisce Adidas, il colletto, gli sponsor…). Insomma, vengono rispettati tanti aspetti del dna bianconero e la scelta di una maglia più rivolta ai “puristi” vuole anche “catturare la magia delle partite in notturna”.
La scelta di una maglia total black (o quasi…) da parte della Juventus non è di certo un inedito: lo scorso anno c’erano degli elementi fluorescenti a far storcere il naso ai tradizionalisti, ma divise molto simili a quella che vedremo nel 2022-23 erano già state utilizzate nel 2015-16 (c’era Pogba in campo) e nel 2018-19 (ultima stagione del primo ciclo di Allegri). Speriamo che i successi in campo saranno gli stessi…
